L’IMPORTANZA
DI APPRENDERE
LA FLESSIBILITÀ

Da  TICINO WELCOME di dicembre 2022

Come nasce l’idea di costituire MBC?
«Dopo anni di esperienza all’estero dove ho avuto modo di fondare e dirigere importanti scuole universitarie dalle quali sono usciti decine di nuovi manager che poi hanno dato vita a startup e aziende di successo, ho deciso di stabilirmi in Svizzera e trasferire anche in questo Paese la mia competenza ed esperienza nel campo della consulenza aziendale.
Tutto ciò mi ha indotto e costituire MBC, un’azienda di formazione manageriale con sede in Svizzera ma focalizzata a livello globale, impegnata a rendere amministratori delegati, dirigenti e manager co-partecipanti della propria trasformazione. MBC li aiuta infatti a sviluppare e implementare una road map di cui le loro aziende hanno bisogno per intraprendere i cambiamenti organizzativi e culturali necessari per sopravvivere in modo sostenibile a lungo termine».

Quali sono gli strumenti attraverso i quali si articola il vostro intervento?
«Direi che sono essenzialmente quattro. In primo luogo corsi Webinar con i quali un team internazionale di specialisti propone lezioni per formare CEO, Executive e Senior Manager di aziende a pensare fuori dagli schemi. Altri due punti qualificanti sono i nostri corsi, tutti svolti in presenza, della durata di 3 giorni oppure di una settimana, che si possono tenere in location di particolare fascino ambientale, dove la bellezza dei luoghi prescelti favorisce un clima rilassato e aiuta a far crescere uno spirito di team building. Infine propodiniamo un’attività di consulenza one to one, dove si stabilisce un rapporto personale con l’imprenditore o il vertice aziendale, entrando direttamente in contatto con la sua cultura e i suoi criteri di gestione, verificando sul campo quali possono essere le soluzioni più idonee per aiutare le aziende a reinterpretare il modo in cui dovrebbero lavorare, competere e sopravvivere in un contesto di mercato futuro».

Come è cambiato negli anni il concetto stesso di leadership?
«La recente pandemia ha contribuito a rendere ancora più evidente il ruolo chiave che la formazione aziendale ha come strumento base di trasformazione dell’impresa moderna. Il massiccio ricorso a modalità di lavoro on line ha evidenziato la necessità di tornare al “business as usual”, costringendo i vertici aziendali a cercare di capire quanto sono preparate le loro attività ad affrontare le nuove sfide che oggi il mercato impone. L’attuale scenario economico e finanziario, le emergenze sociali, l’inevitabile transizione verso fonti energetiche più sostenibili, impongono l’adozione di nuovi paradigmi aziendali in cui il benessere generale deve prevalere sugli interessi esclusivamente economici. In questa prospettiva, la formazione offerta da MBC prepara ulteriormente i nuovi manager ad adottare un nuovo tipo di relazioni aziendali in linea con il contesto di mercato post pandemia».

Si tratta dunque anche di un problema di reinventarsi e immaginare un diverso futuro?

«Infatti. Molti leader vedono con preoccupazione, in alcuni casi hanno addirittura paura del cambiamento, e questi timori frenano la loro azione. In questo senso, proprio analizzando i limiti e i vantaggi delle loro aziende possiamo accompagnarli nel processo di trasformazione, definendo insieme le azioni da compiere e misurando passo dopo passo i risultati ottenuti. Già oggi e ancor più nei prossimi anni sarà fondamentale per chi è a capo di una azienda conoscere, condividere e applicare il concetto di flessibilità, per modificare tempestivamente le proprie scelte e azioni adeguandole con rapidità alle trasformazioni del mercato e alle esigenze dei consumatori».

Uno dei punti di forza di MBC è rappresentato dalla qualità dei vostri collaboratori…

«Assolutamente sì. La mia lunga attività di consulente e accademico attivo soprattutto nel mondo asiatico mi ha consentito propodi creare una rete di collaboratori internazionali che hanno studiato e si sono formati nelle più prestigiose università del mondo e che posso essere coinvolti nei diversi progetti, in funzione di una approfondita conoscenza della cultura e delle specifiche esigenze di ogni azienda».